Quel Goldoni cosmopolita
"I due gemelli" con la regia del franco-argentino Rodriguez - Il Diderot del teatro di Varsavia
VENEZIA - Goldoni e i comici italiani del '700 sono stati al centro dell'attenzione nella seconda giornata del Carnevale di Venezia il cui programma artistico entra nel vivo mentre la popolazione della citta si ritrae, sembra, impegnata a fabbricare maschere e costumi per i prossimi giorni.
L'agitazione del personale dei mezzi di trasporto urbano crea problemi a catena e tutte le manifestazioni ne risentono: l'assenza di lance e vaporetti dura ormai da quattro giorni e il braccio di ferro tra sindacati e aziende di irasporto prosegue.
La bella mostra presentata a palazzo Grassi su "Il viaggio dei comici italiani nel '700 in Europa" ha permesso ad alcune centinaia di persone di assistere a una originale inaugurazione.
Al teatro Malibran, ha debuttato la commedia "I due gemelli veneziani" di Goldoni messa in scena dal regista franco-argentino Alfredo Rodriguez Arias e dagli attori del T.S.E. di Parigi.
Vedere Goldoni recitato in francese non ha certo stupito il pubblico di una citta che ha stretto per secoli rapporti di scambio artistico e culturale con Parigi.
La commedia di Goldoni e stata recitata con ritmo serrato e scattante, in una mescolanza di stili diversi, sicche il regista ha ingrandito i vari elementi comici e romanzeschi presenti nel canovaccio che risale a Plauto, fino a provocarne una esplosione dall'interno.
Altri due scrittori del '700, Denis Diderot e Giuseppe Parini, sono stati ricordati in due spettacoli in scena al ridotto e al conservatorio Benedetto Marcello: "Jacgues il fatalista" e stato messo in scena dal teatro drammatico di Varsavia con un'esile regia di Witold Zatorski mentre "Il giorno" del Parini e proposto in lettura drammatizzata da Giancarlo Sbragia. Il poemetto satirico delio scrittore lombardo viene offerto (con discrete accoglienze) in una "non stop" che lo divide in tre parti.
